PRIMA EDIZIONE - 2013/14
VINCITRICE DELLA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO PRIME PENNE
La vincitrice della prima edizione del Premio Prime penne (2014) è Nausica Anerdi, della classe 1° del liceo artistico Arturo Martini di Savona.
Il mondo della scuola, le prime cotte, il bullismo, il bisogno di appartenenza al gruppo e al contempo la necessità di distinguersi, l’amicizia, la scoperta e in fondo l’invenzione del proprio futuro: tutto questo è raccontato da Nausica Anerdi in un romanzo semplice e sincero, dal titolo provvisorio Pezze sul cuore. Seguire Ugo, il protagonista del libro, nel suo cammino da casa a scuola e ancora a casa ci permette di scoprire quanto sia sorprendentemente normale la vita di un adolescente: un’autentica avventura piena di insidie e vittorie.
Due cose che colpiscono particolarmente, nel libro, sono la mancanza di moralismo e il fatto che anche le vittime non sono dei buoni >tout court.
REGOLAMENTO
Chi può partecipare
Studenti di Scuola secondaria di I grado e di II grado (biennio e triennio).È possibile presentare lavori individuali o collettivi.
Come si partecipa
I partecipanti concorrono inviando un romanzo inedito in lingua italiana all’indirizzo primepenne@loescher.it, collegato al tema del premio, con ampiezza compresa fra le 35 e le 100 cartelle (ciascuna da 2000 caratteri, spazi inclusi). Non sono accettati testi teatrali, poetici, saggistici, o raccolte di racconti.
Tema
Il romanzo deve avere come temi il dialogo e la cittadinanza. I ragazzi dovranno lavorare sul tema del dialogo e della convivenza con l’altro, chiunque esso sia. Un tema che, dal dibattito sulle classi multietniche fino al fenomeno del bullismo, ogni volta si dimostra quanto mai attuale, soprattutto fra le mura scolastiche.
Durata dell’iniziativa
I contributi devono essere inviati entro il 15 aprile 2014. La premiazione avrà
luogo a maggio in occasione del XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino.
Che cosa si vince
Il primo classificato sarà premiato con la pubblicazione cartacea del suo lavoro,
all’interno della collana “Prime penne”.